La settima tappa del mondiale Motocross è stata caratterizzata da sole e abbondanti piogge che hanno reso la pista di Saint-Jean-d’Angély difficile da interpretare. Nell’Europeo EMX125 Simone Mancini cala il tris, terza vittoria stagionale per il pilota italiano. Noel Zanocz è salito sul secondo gradino del podio grazie alla vittoria della seconda manche, rafforzando la sua tabella rossa di leader di campionato.
Fantic Factory Racing EMX125
Il fine settimana in Francia è iniziato nei migliori dei modi con Noel Zanocz e Simone Mancini che hanno fatto segnare il primo e il secondo tempo nel loro gruppo. A causa delle abbondanti piogge cadute nel corso della giornata, le condizioni di pista sono cambiate completamente per la prima manche. Mancini è partito comunque fortissimo, ha preso il comando alla seconda curva e nei primi giri ha tenuto un ritmo incredibile prendendo subito un grande vantaggio che gli ha consentito di amministrare l’ultima parte di gara portandosi a casa la vittoria di manche.
Zanocz è partito più attardato, al via si è toccato con un avversario e ha dovuto chiudere il gas perdendo molte posizioni. Il leader di campionato ha messo in scena una grandissima rimonta recuperando fino alla terza posizione. Douwe Van Mechgelen con una buona gara ha conclusa al nono posto.
Al via della seconda manche Zanocz ha azzeccato la scelta del cancelletto, posizionandosi tutto all’esterno con una partenza incredibile ha centrato l’holeshot. In pochi giri il pilota ungherese ha preso un vantaggio tale da permettergli di stare davanti al gruppo fino alla bandiera a scacchi. Mancini si è portato subito in seconda posizione. Il giovane marchigiano nei primi giri ha faticato un po’ a trovare il ritmo giusto ma nella seconda parte di gara è riuscito a dimostrare tutta la sua velocità. La seconda posizione gli è valsa la vittoria di GP, precedendo nella classifica assoluta il suo compagno di squadra Zanocz. Van Mechgelen con un’altra ottima prestazione ha concluso al decimo posto, piazzando anche la terza Fantic XX 125 nella top 6 della classifica di giornata.
Simone Mancini: “È stato un weekend davvero difficile per la pioggia che ha reso il tracciato molto impegnativo, soprattutto sabato con i canali. Domenica mattina nei primi cinque, sei giri non avevo un buon feeling con la pista, infatti il primo è scappato. Poi ho iniziato a girare molto bene, ho recuperato ma alla fine va bene così – seconda vittoria consecutiva e terza su cinque gare disputate.”
Noel Zancoz: “Nelle prove cronometrate ho segnato il giro più veloce del mio gruppo ma nella prima gara la mia partenza non è stata delle migliori, ero indietro ma sono riuscito a finire terzo. Nella seconda manche la mia Fantic mi ha aiutato a ottenere l'holeshot, ho condotto tutta la gara fino alla bandiera a scacchi ed ero molto contento della mia guida. È stato un buon fine settimana con il secondo posto assoluto, mantengo ancora la tabella rossa e sono molto felice.”
Fantic Factory Racing MXGP
Nelle prove cronometrate su pista asciutta, Glenn Coldenhoff si è trovato a suo agio e ha segnato un ottimo sesto tempo nella classe regina MXGP. Nella manche di qualifica invece, corsa in condizioni difficili a causa delle abbondanti piogge, il pilota olandese è stato vittima di una rovinosa caduta che non gli ha permesso di andare oltre la 22° posizione. Brian Bogers con una buona prestazione ha ottenuto l’ottavo posto, nonostante non fosse al top della forma.
All’abbassarsi del cancello della prima manche, Bogers si è piazzato nella top 5 con una grande partenza. Ha mantenuto la quinta posizione per oltre metà gara e solo nel finale ha dovuto alzare il ritmo andando a tagliare il traguardo al nono posto. Anche Coldenhoff ha avuto un buono spunto alla partenza in sella alla Fantic XXF 450. Glenn è salito fino al sesto posto, nella seconda parte di manche ha però perso qualche posizione e ha terminato ottavo.
A pochi minuti dal via della seconda manche è scoppiato un violento temporale che ha allagato la pista e il fango ne ha fatta da padrone. Al via Glenn e Brian non sono riusciti a trovare lo spiraglio giusto alla prima curva rimanendo incastrati a centro gruppo. In condizioni di pista al limite dove era molto facile sbagliare i piloti Fantic Factory Racing MXGP hanno chiuso al 12° posto Bogers e al 13° Coldenhoff, nella classifica di giornata invece rispettivamente in decima ed undicesima piazza.
Brian Bogers: “Tutto sommato è stato un buon fine settimana, considerando che mi sono ammalato venerdì. Sabato mi sono sentito anche peggio e abbiamo iniziato con un 21° nelle prove libere – per poi terminare la gara di qualifica all’ottavo posto, quindi ero contento del risultato. Domenica ho fatto un buon warm-up, mi sentivo bene in pista. Nella prima manche sono partito forte ed ero quinto per circa 15 minuti. Poi però ho dovuto rallentare un po’, ho fatto fatica con l’indurimento delle braccia e ho finito in nona posizione. Nella seconda manche la ruota ha slittato abbastanza sulla griglia bagnata e ho fatto una brutta partenza. Stava diluviando, c'era parecchia acqua in pista e questo ha causato alcuni problemi di visibilità. Mentre cercavo di sorpassare un altro pilota ho anche commesso un errore e sono caduto, quindi non sono andato oltre la 12° posizione. Comunque stiamo migliorando passo dopo passo, questo è importante.”
Glenn Coldenhoff: “Sabato ho avuto una brutta caduta, ho sbattuto la testa piuttosto forte ma domenica stavo abbastanza bene. Nella prima manche però non mi sentivo affatto a mio agio con la pista. La partenza è stata buona, ero sesto per un po' ma ho iniziato ad avere un po' di indurimento nelle braccia e ho perso qualche posizione. Sotto la pioggia in gara 2 la partenza è stata complicata e alla prima curva ero molto indietro. Forse all'inizio sono stato anche un po' troppo cauto. Dopo qualche giro sono andato meglio ma ero comunque un po’ fuori ritmo e il risultato finale non è buono. Ci sono sicuramente alcuni aspetti su cui dobbiamo lavorare ma la cosa buona è che abbiamo due settimane per farlo. Spero di ottenere nuovamente un buon risultato in Germania.”
Fantic Factory Racing MX2
Al suo ritorno in pista dopo la caduta pesante che non gli aveva permesso di schierarsi al cancelletto di partenza domenica scorsa in Spagna, David Braceras si è subito piazzato al decimo posto delle prove cronometrate. La manche di qualifica si è poi disputata sotto una pioggia battente in condizioni veramente difficili. Kay Karssemakers si è adattato bene e ha ottenuto un buon undicesimo posto, mentre Braceras ha concluso in 14° piazza.
Anche al via della prima manche della domenica Karssemakers è partito forte, il pilota olandese al primo giro è transitato in sesta posizione. Grazie ad un ottimo ritmo ha lottato per tutta la durata della manche nella top 10, andando a tagliare il traguardo in nona posizione. Braceras dopo una partenza a centro gruppo stava cercando di recuperare ma una caduta e qualche problema di troppo non gli hanno permesso di andare oltre il 16° posto.
Nella seconda manche una partenza complicata per entrambi i piloti Fantic ha compromesso la loro gara. Braceras ha provato a recuperare ma a causa di un sasso che ha colpito la sua mano piegandogli la leva del freno non ha potuto fare meglio del quindicesimo posto. Karssemakers ha concluso alle spalle del suo compagno in 17° posizione.
Kay Karssemakers: “La prima gara è stata veramente buona, con un’ottima partenza. Ho perso qualche posizione nel corso della manche perché non sono ancora molto abituato al passo dei primi ma sono molto contento di aver finito nella top 10. Gara due è stata più complicata ma adesso guardiamo avanti e ci prepariamo per la prossima gara.”
Alexis Fueri, anche lui al rientro nell’Europeo EMX250, in qualifica ha fatto segnare il sesto tempo. Davanti al suo pubblico di casa, al via della prima manche il francese è riuscito a partire bene inserendosi nel gruppo dei migliori al sesto posto. Alexis stava tenendo un ottimo ritmo in condizioni di pista molto difficili ma è stato vittima prima di un errore e poi di una caduta che gli hanno fatto perdere molte posizioni finendo la gara al tredicesimo posto. Non è stato più fortunato in gara 2, quando un contatto con un avversario in partenza ha costretto Alexis al ritiro.