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Sei Giorni spettacolare: Cristino trionfa con l’Italia nella Junior

Fantic protagonista alla 99ª edizione della Sei Giorni, la storica Olimpiade dell’Enduro, disputata a Bergamo. Kevin Cristino porta la Maglia Azzurra sul tetto del mondo nella classe Junior. Albin Norrbin e Axel Semb salgono sul secondo gradino del podio nel Trofeo con la nazionale svedese. Matteo Pavoni e la Fantic XE 300 dominano la classifica Club.

La 99ª edizione della Sei Giorni di Enduro (ISDE – International Six Days of Enduro), la gara motociclistica più antica al mondo, si è svolta nelle suggestive Valli Bergamasche, confermando il ruolo di questa prestigiosa manifestazione come uno degli appuntamenti principali nel calendario internazionale dell’enduro.

L’evento, che ha preso il via domenica 24 agosto e si è concluso venerdì 29 agosto con la tradizionale manche di cross presso la pista MXE.45 a Covo, in provincia di Bergamo, è stato organizzato e gestito dal Motoclub Bergamo. In pochi mesi, il Motoclub Bergamo e tutte le Scuderie hanno progettato e realizzato le prove speciali e i percorsi, toccando le principali valli della zona: Val Cavallina, Val Brembana e Val Seriana. La manifestazione ha attirato oltre 700 piloti provenienti da 33 nazioni e un numeroso pubblico di appassionati lungo tutto il percorso, nel paddock e soprattutto nelle prove speciali, creando un clima di grande entusiasmo e partecipazione che sarà ricordato a lungo. 

Il Day 1 e il Day 2 si sono corsi nella zona della Val Cavallina. Kevin Cristino ha subito messo in mostra le sue qualità sia nella giornata inaugurale, su terreni viscidi e scivolosi per le forti piogge, sia durante la seconda giornata, con il sole che ha asciugato le prove speciali. In sella alla Fantic XE 300 con motore Minarelli a iniezione, il piemontese ha portato la nazionale italiana al comando della classifica nel Trofeo Junior fin dall’inizio.

Dopo aver vinto la classe Junior con la Svezia nella scorsa edizione, quest’anno Albin Norrbin e Axel Semb hanno preso il via nel World Trophy. Dopo un inizio cauto, i due piloti Fantic hanno convinto sempre di più, con Norrbin settimo assoluto nella seconda giornata di gara. Subito alle sue spalle, Kevin Cristino in ottava piazza.

Nel Day 3 il percorso ha portato i piloti attraverso la suggestiva Val Seriana fino all’area di Clusone, dove si è disputata la quinta prova speciale, “Cavalli”, un tracciato spettacolare che ha attirato un pubblico numerosissimo. Norrbin si è messo ancora una volta in evidenza con un ottavo posto assoluto. Nella classe Junior, Cristino è stato il secondo pilota più veloce della giornata, correndo in modo regolare senza gravi errori.

Anche nel Day 4 il percorso ha toccato la Val Seriana e parte della Val Borlezza, dove si è disputata la prova speciale di Bossico con vista sul lago d’Iseo. Sette le prove speciali in totale: il migliore degli alfieri Fantic è stato Norrbin, che ha concluso quinto overall in sella alla Fantic XEF 310 – una prestazione fantastica che segna un “personal best” per il 23enne svedese, aiutando la sua squadra a passare in seconda posizione nella classifica provvisoria del Trofeo. 

L’ultima giornata di Enduro è stata condizionata dalle forti piogge che hanno costretto gli organizzatori a modificare il percorso. Gli alfieri Fantic hanno gestito bene le condizioni complicate in vista dell’atto finale della Sei Giorni. Il più veloce è stato ancora una volta Kevin Cristino, decimo assoluto.

Le medaglie sono state assegnate presso il Circuito MXE.45 a Covo – e alla bandiera a scacchi è esplosa la festa Fantic: nella Junior, Kevin Cristino ha trascinato l’Italia alla vittoria con testa e cuore in sella alla sua Fantic XE 300. Ottimo anche il risultato personale di Cristino: secondo assoluto della categoria E3 e sempre secondo anche nella Junior. Nel Trofeo, la nazionale svedese con Axel Semb e Albin Norrbin ha conquistato un bellissimo secondo posto, dietro solo ai padroni di casa. Norrbin brilla anche a livello individuale: settimo assoluto e top 3 della categoria E2.

Nella categoria riservata ai Club, Matteo Pavoni è stato il dominatore di questa Sei Giorni di Bergamo. Il pilota supportato da Fantic del Team Specia ha ottenuto il miglior tempo assoluto nelle prime quattro giornate di gara e ha portato la sua Fantic XE 300 con motore Minarelli a iniezione sul gradino più alto nella classifica individuale del Club Team Award.

Tra i protagonisti della classifica riservata ai Club anche i due supervisor di Enduro e Motocross di Fantic Racing, Alex Salvini e Davide Guarneri, che per l’occasione sono tornati in veste di piloti, facendo squadra con Matteo Zoppas e portando a termine la Sei Giorni bergamasca spinti dal tifo del pubblico di casa – a dimostrazione che la passione è il vero motore della vita in sella, e non solo.

La passione, la dedizione e la competenza si respiravano anche nell’area assistenza gara di Fantic, curata con grande successo da Antonio Specia e la sua squadra di tecnici: tutte e 16 le moto seguite sono arrivate al traguardo della 99ª edizione della mitica Sei Giorni di Enduro.

Kevin Cristino:

“È stata una bellissima Sei Giorni, sia per me che per tutta la squadra. Mi sono sentito sempre bene con la mia Fantic e il tifo è stato pazzesco dal primo all’ultimo giorno. Eravamo carichi, volevamo vincere e sentire l’inno – vincere davanti al pubblico di casa è un’esperienza indimenticabile. Sono super contento ma restiamo concentrati perché anche al Mondiale è ancora tutto possibile. Voglio dimostrare all’Italia che sono pronto per portare a casa un altro titolo.” 

Albin Norrbin:

“Un’ottima Sei Giorni per me! Siamo partiti molto indietro nel Day 1 e questo ha reso l’inizio più difficile, ma dopo sono riuscito a entrare nella top 10 con un settimo, un ottavo e un quinto posto. Mi sono sentito molto bene con la moto e, nel complesso, è stata una buona settimana. Il secondo posto per la Svezia nel Trofeo è un grande risultato: è bello riportare la nostra nazionale sul podio dopo tanto tempo. Ora vogliamo continuare così in vista delle prossime gare del Mondiale EnduroGP!”

Axel Semb:

“Abbiamo disputato una buona settimana come squadra, conquistando il secondo posto, ed è un risultato ottimo perché era da un po’ che la Svezia non saliva sul podio. Siamo tutti molto felici di questo traguardo. L’Italia era su un altro livello, correndo in casa, quindi credo che abbiamo ottenuto il massimo. A livello individuale, non ho raccolto i risultati sperati, ma ci aspettano tante gare nelle prossime settimane e mi piace mantenere questo ritmo gara. Ce la metteremo tutta!”

Matteo Pavoni:

“Sono molto contento, abbiamo concluso la Sei Giorni nel migliore dei modi con il primo posto assoluto nei Club. Ringrazio tutto il team e la Fantic, la moto è stata perfetta, ci siamo divertiti e il risultato è arrivato – non potevamo chiedere di meglio. Un grande grazie anche a tutto il pubblico per il tifo, l’atmosfera qui a Bergamo ha reso questa Sei Giorni magica.”



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