Il pilota Fantic Factory Racing MXGP Glenn Coldenhoff ha conquistato il terzo gradino del podio con la squadra olandese all’appuntamento più atteso dell’anno, la 77° edizione del Motocross delle Nazioni a Matterley Basin in Gran Bretagna.
Glenn Coldenhoff continua a scrivere la storia per Fantic. Dopo aver regalato alla Casa veneta la prima vittoria in una gara di qualifica del Mondiale MXGP ad Arnhem al suo GP di casa, questa volta il pilota Fantic Factory Racing MXGP è salito sul podio del prestigioso Motocross delle Nazioni, conquistando il terzo posto per i Paesi Bassi al fianco di Kay de Wolf e Jeffrey Herlings.
In sella alla sua Fantic XXF 450, Coldenhoff è sempre uscito molto bene dal cancelletto ma la traiettoria esterna alla prima curva lo ha penalizzato. Nella sua prima gara di giornata (Open/MX2) stava occupando la 12° piazza quando è scivolato a due giri dalla fine, retrocendo in 18° posizione. Nella decisiva ed ultima manche, “The Hoff” è partito meglio ma è stato coinvolto in una caduta di gruppo nel corso del primo giro. Ripartito ultimo ha dimostrato tutta la sua determinazione, lottando giro per giro e riuscendo a risalire fino alla 15° piazza. Un risultato che ha permesso ai Paesi Bassi di salire sul terzo gradino del podio, concludendo così in bellezza la stagione di rientro per Fantic nella classe regina del Motocross.
Glenn Coldenhoff:
“Il Motocross delle Nazioni è sempre qualcosa di speciale, adoro partecipare a questo evento. Salire sul podio è stato fantastico, me lo sono veramente goduto, soprattutto alla fine di questa stagione in cui ci era sfuggito. È anche il primo podio per Fantic, è una grande soddisfazione e poi la moto era veramente bellissima. Rappresentare il mio Paese è sempre un onore, sono orgoglioso della squadra e del podio, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Sono caduto verso la fine della mia prima manche e sapevo che avrei avuto bisogno di un buon risultato nella seconda gara. Sono anche partito bene ma non sono riuscito ad evitare il mucchio quando alcuni piloti sono caduti proprio davanti a me. Quando poi ti ritrovi a terra in qualche modo spegni un po’ la testa e cerchi semplicemente di dare tutto quello che hai. Mi sono sentito bene in quella seconda manche. Finire la stagione con queste sensazioni è importante per me. Cercheremo di riprendere da qui anche in MXGP l’anno prossimo.”
