Baltus conquista la settima posizione in griglia dopo un buon Q1, mentre Canet sarà chiamato a una gara di rimonta.
Il sabato del Gran Premio del Giappone ha regalato emozioni contrastanti al team Fantic Racing.
Barry Baltus ha confermato il suo stato di forma: dopo aver centrato il secondo tempo in Q1, il belga ha continuato a spingere anche nella sessione decisiva, chiudendo le qualifiche in settima posizione. Un risultato che lo mette nelle condizioni ideali per lottare domani con il gruppo di testa e puntare al podio.
Più complicato, invece, il weekend di Aron Canet. Lo spagnolo era incappato in una caduta nella giornata di venerdì che gli aveva impedito di accedere direttamente al Q2. In Q1, insieme al team, ha provato alcune modifiche di setup, ma non è riuscito a trovare il giro perfetto, dovendosi accontentare della 22ª casella in griglia. Per lui sarà una gara di rimonta, ma il tracciato di Motegi ha spesso riservato sorprese e nulla è precluso.
Barry Baltus: “Sono soddisfatto delle qualifiche di oggi, anche se il nostro obiettivo resta sempre partire dalla prima o dalla seconda fila. Dopo le difficoltà di ieri, il settimo posto è un buon risultato e nel complesso possiamo dire che è stata una giornata positiva. Il team ha fatto un ottimo lavoro e partire dalla terza fila ci dà la possibilità di agganciare subito il gruppo di testa e lottare con loro. Domani sarà importante non commettere errori e portare a casa il massimo dei punti prima di volare in Indonesia.”
Aron Canet: “È stato un weekend difficile fino ad ora, la caduta di ieri ha condizionato molto il mio lavoro e oggi non siamo riusciti a mettere insieme il giro che serviva. In Q1 abbiamo provato alcune modifiche ma non ho trovato le sensazioni giuste per andare più forte. Nonostante questo, domani parto con la voglia di recuperare e dare tutto: la pista di Motegi è particolare e in gara può succedere di tutto. Sarà importante restare concentrati e cercare di fare una bella rimonta.”
Roberto Locatelli, Team Manager: “Le qualifiche sono state positive per Barry Baltus, soprattutto considerando che arrivavamo da un venerdì con qualche difficoltà di troppo e con la caduta di entrambi i piloti. Questa mattina siamo riusciti a sistemarci meglio e Barry ha fatto una buona Q1 che gli ha permesso di ottenere una solida Q2. Con Aron abbiamo provato a cercare delle soluzioni che potessero dargli fiducia, ma non siamo riusciti del tutto a metterlo nelle condizioni per essere veloce. Abbiamo però già pronte alcune modifiche per la gara di domani: sarà una gara in salita per lui, ma l’obiettivo resta provare a portarlo nelle prime posizioni, idealmente dentro la top 10.”