Il fine settimana in Svizzera era partito con una bella giornata di sole, una vittoria di manche di Simone Mancini in EMX125 e una prestazione promettente di Glenn Coldenhoff, sesto nella gara di qualifica MXGP del sabato. Domenica la pioggia ha rimescolato le carte e purtroppo i piloti Fantic non hanno raccolto i frutti sperati del loro lavoro.
Fantic Factory Racing EMX125
Fin dalle prove, i piloti Fantic XX 125 inseriti nel primo gruppo hanno ancora una volta dimostrato la loro velocità. Noel Zanocz ha fatto segnare la pole position e Simone Mancini si è inserito in terza posizione, mentre Douwe Van Mechgelen si è qualificato in 14° posizione.
Al via della prima gara Mancini non è riuscito a trovare una buona partenza e si è ritrovato solo a metà gruppo. Grazie ad una condotta di gara magistrale ha recuperato posizioni giro dopo giro fino a raggiungere il gruppo di testa. A tre giri dalla fine è passato in prima posizione e ha festeggiato la sua terza vittoria di manche della stagione.
Era partito meglio Zanocz che aveva preso il comando della corsa al quinto giro ma purtroppo è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico. Sabato complicato anche per Douwe Van Mechgelen che è caduto al primo giro e ha chiuso gara 1 in 16° posizione.
La pioggia abbondante caduta durante la notte ha rimescolato le carte per gara 2 in programma domenica mattina. Simone Mancini si è inserito nelle prime posizioni fin dalla partenza e Noel Zanocz è stato veloce e deciso a passare dopo una prima curva complicata che lo aveva visto oltre la 20° piazza. In condizioni di pista molto difficili, entrambi hanno mantenuto un ottimo ritmo di gara, con Mancini che ha tagliato il traguardo in terza posizione, seguito da Zanocz al quarto posto. Douwe Van Mechgelen era partito forte ma purtroppo un problema l’ha estromesso dalla gara quando stava lottando nella top 10.
Tagliato il traguardo, Mancini è stato retrocesso di 10 posizione per non aver rispettato una bandiera gialla, ed è scalato in tredicesima posizione. Una penalità che ha compromesso anche l’overall, il pilota marchigiano ha perso la vittoria del GP e si è dovuto accontentare del sesto posto che non rispecchia i valori mostrati in campo. Un weekend sfortunato per il team Fantic Factory Racing EMX125, con Noel Zanocz che si trova ora ad inseguire ma a soli 6 punti dal nuovo leader di campionato. Il titolo si deciderà dunque nella prova finale in Spagna a fine settembre.
Simone Mancini:
“È un vero peccato perdere la vittoria in questo modo. Purtroppo domenica mattina le condizioni erano al limite, il fango appesantiva molto il casco e non vedevo quasi nulla per tutta la manche. Per questo non ho visto nemmeno la bandiera gialla ma ovviamente le regole sono regole e rispettiamo la decisione presa dalla giuria.”
Noel Zanocz:
“Sabato purtroppo ho perso tanti punti. Domenica ho fatto del mio meglio dopo una partenza complicata, in condizioni veramente difficili sono riuscito a risalire bene ma non è bastato per riprendermi la tabella rossa. Siamo comunque vicini in campionato ed una cosa è certa, lotteremo fino alla fine!”
Fantic Factory Racing MXGP
Il team Fantic Factory Racing MXGP si è presentato a questo appuntamento dopo la bellissima prestazione di Glenn Coldenhoff nella sabbia di Arnhem. A Frauenfeld, un tracciato stretto e tecnico dal fondo duro, “The Hoff” e il suo compagno di squadra Brian Bogers nelle prove cronometrate hanno ottenuto la settima e la nona miglior prestazione.
Nella manche di qualifica non sono riusciti a trovare il varco giusto alla prima curva, ritrovandosi in 18° e 19° piazza. Coldenhoff, tuttavia, ha reagito con determinazione e, grazie a una straordinaria rimonta, ha conquistato il sesto posto. Bogers ha faticato di più e ha perso ulteriore terreno a cause di un pilota caduto nella sua traiettoria, chiudendo al 22° posto.
La domenica la pista si presentava in condizioni molto difficili, la pioggia abbondante caduta nella notte ha reso il tracciato molto impegnativo. La prima manche ha visto una buona prestazione da parte di Glenn Coldenhoff, ha mantenuto un buon ritmo cercando di non commettere errori finendo al settimo posto. Brian Bogers invece ha faticato a trovare il giusto ritmo nei profondi canali che si sono creati è non è andato oltre il 14° posto.
Ottima partenza per Coldenhoff in gara 2, il pilota olandese in sella alla Fantic XXF 450 si è inserito subito in sesta piazza. Nella prima parte di gara ha provato a tenersi stretta la posizione, prima di retrocedere in ottava piazza. Purtroppo Coldenhoff a pochi giri dalla fine è stato estromesso dalla gara per un inconveniente sfortunato. Brian Bogers in partenza è stato chiuso da alcuni suoi avversari che gli hanno precluso la possibilità di recuperare posizioni nelle prime fasi della manche, non ha così potuto trovare il suo passo gara e ha chiuso 16°.
Glenn Coldenhoff:
“Mi sentivo davvero bene sabato, il ritmo c'era e avevo buone sensazioni. Durante la notte è arrivata la pioggia e la pista era completamente diversa, e domenica non mi sentivo più così bene. Non avevo il ritmo giusto e ho fatto settimo in gara 1. La mia partenza è stata davvero buona in gara 2, sono riuscito a tenere duro all'inizio ma ho guidato un po' troppo rigido e ho perso qualche posizione. Sfortunatamente, è scesa la catena e abbiamo concluso il weekend con un DNF. Penso di aver preso un sasso in un solco profondo e la gara è finita lì. È un vero peccato perché mi stavo avvicinando alla top 5 in campionato. Avremmo potuto guadagnare molti punti ma non è andato come previsto. Fortunatamente, ora abbiamo un weekend senza gare. Sarà anche utile per il fisico perché sabato ho colpito la spalla e le costole in una caduta. Ci prepareremo nel miglior modo possibile per la Turchia e spero di finire la stagione in bellezza. Continuerò a lottare e continueremo a lavorare insieme al team e a Fantic. Il mio obiettivo è ancora raggiungere il podio, non ci arrendiamo, continuiamo a lavorare sodo e continuiamo a crederci, che è la cosa più importante.”
Brian Bogers:
“Che dire, è stato un weekend duro in cui ho faticato molto. Volevo spingere ma non ci sono riuscito, è stata probabilmente una delle gare più difficili finora. Anche se la pista era stretta e un po’ particolare, volevo comunque ottenere una prestazione solida, proprio come era successo a Maggiora, che non è una delle mie piste preferite, ma lì ho fatto una delle mie gare più belle. Il weekend in Svizzera non è stato il migliore ma almeno l'assetto della moto era buono, quindi non vediamo l'ora della prossima gara.”
Fantic Factory Racing MX2
Il weekend in Svizzera è iniziato con un buon decimo tempo di David Braceras nelle prove libere. Nelle cronometrate il pilota spagnolo ha ottenuto la 15° prestazione e il suo compagno di squadra Kay Karssemakers la 18°. Nella manche di qualifica Braceras ha confermato la 15° posizione, mentre Karssemakers è stato costretto al ritiro a causa di un piccolo problema.
In gara 1 buona prestazione per Kay Karssemakers che si è schierato al cancello in una posizione non certo agevole e grazie ad una manche in rimonta ha scalato la classifica finendo in 14° posizione. Ottima la partenza di Braceras che si trovava in lotta per la top 10, purtroppo una caduta gli ha procurato la rottura della leva della frizione ed è stato costretto al ritiro.
In gara 2, grande partenza per Braceras e Karssemakers che si sono inseriti nella top 10. Kay ha tenuto un ritmo alto nella prima parte di gara ma nelle fasi finali la stanchezza gli ha fatto perdere alcune posizioni andando a finire in 14° posizione. David Braceras ha tagliato il traguardo in 13° piazza.
In Svizzera è sceso in pista anche Alexis Fueri nel campionato europeo EMX250. Nelle prove ufficiali è riuscito a trovare un buon giro facendo segnare l’ottavo tempo assoluto. In gara 1 il francese ha faticato in partenza e non ha trovato il giusto feeling, sfortunatamente si è aggiunto un piccolo problema tecnico e ha preso il via dei box. Nel fango di gara 2, Fueri con una gara accorta ha concluso con il 13° posto.
Kay Karssemakers:
“È stato un buon weekend, nonostante fossi costretto a partire da un cancelletto sfavorevole dopo il ritiro nella qualifica. Sono comunque partito abbastanza bene nelle prima manche e ho fatto la mia gara. Purtroppo, a causa del fango pesante, ho avuto un problema con il parafango anteriore, che ha reso tutto più complicato ma ho cercato di continuare a spingere e ho portato a casa un 14° posto. In gara 2 sono partito molto bene e ho lottato nella top 10 per i primi 20 minuti. Verso la fine ho iniziato a fare un po’ più fatica anche con il mio polso, ho alzato un po’ il ritmo e ho finito ancora una volta 14°. Considerando che sono appena rientrato dall’infortunio sono abbastanza contento del mio GP.”
David Braceras:
“Il weekend è iniziato con un buon feeling ma in qualifica non è andata altrettanto bene, soprattutto dopo aver colpito il cancelletto in partenza. Gara 1 è iniziata bene ma poi sono scivolato, ho rotto la leva della frizione e non ho potuto riprendere la gara. Mi sentivo meglio nella seconda manche, ma ho fatto un piccolo errore e ho perso terreno, finendo 13°. Dopotutto una manche solida ma sono un po’ deluso dall’errore nella prima manche che ha influenzato il risultato generale. Continueremo a lavorare e ci prepareremo per la Turchia.”