Il pilota del Team Fantic Racing Moto2 sale sul secondo gradino del podio dopo essersi giocato la vittoria fino all’ultimo giro.
Un weekend da assoluto protagonista per Canet a Silverstone. Da subito il più veloce venerdì mattina, primo in entrambi i turni di Practice e secondo in griglia per soli 52 millesimi. In gara ha mostrato un gran ritmo fin dai primi giri, a dimostrazione dell’ottimo feeling ritrovato con la sua moto. Lo spagnolo si è ritrovato in terza posizione dopo la prima curva ed è riuscito a conquistare la prima posizione durante il primo giro, mantenendola per quasi tutta la gara. Un piccolo errore alla prima curva dell'ultimo giro ha dato la possibilità a Jake Dixon di recuperare terreno e di sopravvanzare Canet, che ha concluso in seconda posizione.
L'ottima performance dimostrata è il risultato del lavoro svolto dallo Spagnolo e dal Team Fantic Racing Moto2 per tornare ad avere una grande competitività, che potrà essere messa in mostra nella seconda parte di stagione.
Per Xavi Cardelus non è stato un weekend semplice, al rientro dall’infortunio al piede rimediato ad Assen. La forma fisica non al meglio non gli ha consentito di dimostrare il suo reale valore e il complesso circuito di Silverstone non ha agevolato il suo compito. In gara le sensazioni stavano migliorando, con la concreta possibilità di recuperare posizioni. Una caduta gli ha però impedito di tagliare il traguardo, mettendo fine alla sua rimonta.
Aron Canet:
“Oggi volevamo vincere e per questo non posso ritenermi pienamente soddisfatto, sono sincero. Rispetto Un piccolo errore alla prima curva dell’ultimo giro mi ha fatto perdere tempo. Dobbiamo ora pensare all’Austria e a dimostrare nuovamente di poter essere molto competitivi. Ho spinto molto nei primi giri, poi ho gestito il ritmo e l’ho aumentato di nuovo negli ultimi due giri. Peccato che non diamo riusciti a portare a casa la vittoria, ma questo risultato ci dà morale in vista della prossima gara.”
Xavi Cardelus:
“Che peccato per il risultato finale, il feeling stava migliorando e mi sentivo bene in moto. Stavo recuperando rispetto ai miei avversari ed ero fiducioso di poter lottare con loro. Sono contento di aver ritrovato il ritmo, dopo due giorni molto difficili.”
