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Fantic e la grande forza del lavoro di squadra alla Dakar

La grande sfida nel deserto continua, con la campionessa spagnola Sandra Gomez – unica donna in gara – che ha ottenuto la migliore prestazione tra le sei Fantic XEF 450 Rally impegnate nella nona tappa di questa durissima Dakar. Nonostante una caduta pesante, Jeremy Miroir mantiene la 27esima posizione nella classifica generale.

Giorno dopo giorno, la carovana della Dakar si avvicina a Shubaytah, porta dello sconfinato Empty Quarter. Da domani i concorrenti affronteranno tre giorni di dune, ma oggi sul menu ancora pistoni veloci con rocce nascoste tra la sabbia che ha reso la speciale particolarmente insidiosa.

Tutte e sei le Fantic XEF 450 Rally sono arrivate ad Haradh ed è stato determinante il supporto tra piloti, perché questa è la Dakar: ci si ferma sempre ad aiutare chi ha bisogno, a maggior ragione se è il tuo compagno di squadra.

Oggi è toccato a Jeremy Miroir, caduto al km 160 in un tratto roccioso. Il francese del Fantic Factory Rally Team ha riportato una forte contusione al braccio. Tommaso Montanari è stato il primo tra gli alfieri Fantic ad arrivare su Jeremy ed appena si è sentito meglio, lo ha scortato per circa 80 km. Il pilota francese è stato un eroe ed ha chiuso una speciale massacrante di 357 km e 232 km di trasferimento 71esimo, posizione che comunque gli permette di restare 27esimo nella generale.

Rientrato al bivacco, Miroir si è sottoposto ad un secondo controllo medico (il primo in speciale) ed è stato giudicato fit, l’avventura Dakar può continuare. Matilde Tomagnini, Project Manager Fantic Rally Raid, conosce bene la determinazione dei suoi piloti: “Jeremy è tutto acciaccato, ma per fortuna anche il secondo controllo ha confermato che si tratta ‘solo’ di contusioni. Vedremo come starà domani mattina, quando tornerà in sella: sarà sicuramente dolorante, ma conoscendolo, non mollerà di certo.”

Tommaso Montanari, 45°, P36 della generale: “Sulla carta sembrava facile invece era una speciale molto pericolosa, con piste veloci e tante pietre. Mi sono preso un bello spavento per Jeremy. Da quel momento abbiamo continuato insieme per circa 80 km. Quando poi si è sentito meglio, ho continuato”.

Oggi la più veloce tra i piloti Fantic è stata Sandra Gomez, 43° di speciale, P42 della generale: “Ho visto cadere tante moto e anche tante macchine ferme sul percorso, per cui oggi era importante fare una corsa intelligente”.

Continua la progressione anche dei “piloti satellite” supportati dalla Casa veneta, con Tomas De Gavardo 47°, Rafic Eid 58° e Max Pouponnot 65°. 

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