“Daniels’ Diaries” – una prospettiva nuova, inusuale per Jane Daniels, quattro volte campionessa del mondo di Enduro e brand ambassador di Fantic, che ha seguito l’apertura del mondiale EnduroGP in Portogallo con grande attenzione da casa, mentre si prepara all’avventura più grande in assoluto.
“Da quando ho scoperto di essere incinta ho capito il vero motivo per la stanchezza che sentivo, non era solo dovuta al bisogno del mio corpo di riprendersi dopo l’avventura della Dakar”, sorride Jane Daniels. “Adesso che sono nel secondo trimestre mi sento veramente bene! Ovviamente le mie giornate sono cambiate parecchio rispetto alla mia routine di un anno fa, quando mi stavo preparando al meglio per tutte le gare in programma. Sono un po’ più rilassata e lavoro di più online ma continuo anche ad allenarmi – chiaramente con meno intensità ed ascoltando sempre il mio corpo per dargli il riposo di cui ha bisogno per far crescere il nostro bebè.”
Mentre i suoi compagni si preparavano all’apertura del mondiale Enduro in Portogallo, con i primi due GP svoltisi a Fafe (5-7 aprile) e Valpaços (12-14 aprile), Jane ha condiviso la meravigliosa notizia della sua gravidanza – una nuova, emozionante tappa della sua vita in cui può contare sul pieno appoggio di Fantic.
“È stato toccante vedere tutte le reazioni positive all’annuncio della mia gravidanza, mi sento fortunata ad essere circondata dalla mia famiglia, amici, sponsor e fan semplicemente meravigliosi. Ho ricevuto un sacco di messaggi e commenti belli e spero vivamente che possa incoraggiare anche altre atlete ad inseguire il loro sogno, di avere un giorno una propria famiglia”, sottolinea Jane.
“Certo, dopo undici anni in cui ho partecipato ad ogni GP, è stato strano non essere presente in Portogallo per l’apertura del mondiale Enduro. Mentre stavamo guardando il Super Test online avevo un po’ la sensazione di perdermi qualcosa, non essendo lì, però devo dire che l’emozione di diventare genitori per la prima volta è molto più forte di qualsiasi altra cosa. In realtà mi sono anche divertita a seguire il live timing da casa, con continui scambi di posizioni in tutte le classi, non solo la mia.”
“È stato anche molto bello vedere i progressi dei miei compagni di squadra durante i due weekend di gara. Jed Etchells e Albin Norrbin hanno fatto il salto di categoria e hanno subito dimostrato di avere la velocità per potersi giocare il podio, con Jed che ha raccolto un quarto posto come miglior risultato e Albin che è salito sul terzo gradino del podio nella classe E3. Axel Semb sta letteralmente dominando la Junior, sia l’Overall che J2. Anche Kevin Cristino sta dimostrando di avere la velocità per competere al vertice nel suo primo anno nella categoria Junior, dopo due weekend è in testa alla J1, oltre ad aver raccolto degli importanti risultati anche nell’Overall. Pietro Scardina poi sta facendo vedere un’ottima prestazione nella categoria Youth, anche lui ha già conquistato un podio. Purtroppo però Valentino Corsi è stato costretto a saltare il secondo round in Portogallo a causa di un infortunio che richiede un po’ di riposo.”
“Quello che mi ha impressionato di più sono i distacchi veramente minimi, a volte sono pochi secondi o addirittura decimi a dividere la top 5. È stato bello seguire l’andamento in testa alla classifica di ogni classe. Guardando i tempi delle donne poi, ho notato come si alternavano e scambiavano proprio come nelle classi maschili. Spero che questo possa incoraggiare altri brand a sostenere anche il settore femminile proprio come Fantic ha fatto con me, in questo modo potremo continuare a far crescere l'intero paddock dell'EnduroGP!”
“Da parte mia sono molto felice di essere sempre molto attiva nel settore, ho anche in programma di andare a tante gare in Inghilterra per seguire il mio compagno Albert che corre con la sua Fantic XE 300 quest’anno. Abbiamo fatto diversi test con le corone e le sospensioni e per me è stato davvero bello aiutarlo allo stesso modo in cui lui e mio padre hanno aiutato me in tutti questi anni. Mi fa molto piacere continuare a far parte dello sport che amo, anche se al momento non in veste da pilota, ma mi permette comunque di trasmettere quello che io ho imparato negli ultimi 17 anni di Enduro. Contemporaneamente sto lavorando anche a qualche nuovo progetto e delle collaborazioni entusiasmanti, non vedo l'ora di poter condividere tutto quanto con voi.”