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Glenn Coldenhoff e Fantic a un passo dal podio MXGP

Nella sabbia di Arnhem in Olanda, al 16° round del mondiale MXGP, Glenn Coldenhoff e la Fantic XXF 450 hanno conquistato entrambi gli holeshot. Dopo due ottime manche, Glenn ha concluso il suo GP di casa al quarto posto assoluto, a pari punti con il terzo classificato. Doppio podio per la Fantic XX 125 nell'europeo EMX125, grazie a Simone Mancini e la tabella rossa Noel Zanocz.

Fantic Factory Racing MXGP

Sulla pista di casa ad Arnhem, Glenn Coldenhoff si è subito trovato a proprio agio. Dopo il quarto posto nelle prove cronometrate, nella manche di qualifica è stato perfetto, conducendo tutta la gara e regalando a Fantic una vittoria storica nel mondiale MXGP. Al via di gara 1, “The Hoff” è stato ancora una volta un fulmine andandosi a prendere l’holeshot in sella alla Fantic XXF 450. Ha guidato in maniera impeccabile e con un ottimo ritmo ha concluso terzo.

La seconda manche ha visto un’altra eccezionale partenza per Coldenhoff che si è preso ancora una volta la prima posizione. Ha tenuto il comando per i primi giri della gara, passando poi al quarto posto battagliando con i migliori interpreti della classe regina. Glenn ha tenuto un ritmo altissimo e, dopo un errore di Tim Gajser nel finale della gara, si è riaperta la lotta per il podio. Il pilota Fantic Factory Racing ci ha provato fino alla bandiera a scacchi, ma per pochissimo non è riuscito a superare l’avversario. Coldenhoff ha chiuso il suo GP di casa a pari punti con Gajser ma la discriminante del risultato della seconda manche non gli ha permesso di salire sul podio, finendo quarto assoluto.

È stato un weekend più complicato per Brian Bogers che risente ancora dei postumi della caduta pesante in Svezia. Già vincitore di un GP a Lommel, questa volta non ha potuto esprimere al meglio tutte le sue doti sulla sabbia, ma ha comunque raccolto punti preziosi, concludendo entrambe le manche al dodicesimo posto e passando in decima posizione nella classifica di campionato.

Glenn Coldenhoff:

“È stato un weekend davvero bello e mi sono divertito molto. Abbiamo iniziato alla grande con la vittoria della gara di qualificazione in casa, e ho sentito tutto il sostegno dei tifosi lungo la pista. L’aspetto più positivo di questo weekend sono sicuramente le mie partenze, con tre holeshot. Quando sono partito davanti anche nella seconda manche, ho dato il massimo cercando di allungare, ma i ragazzi spingevano forte ed erano un po’ più veloci in quel momento. Anche se ho provato a seguirli, ho perso un po’ di terreno. Verso la fine della gara ho trovato un ritmo migliore e, soprattutto dopo l'errore di Gajser, sapevo che avrei dovuto superarlo per conquistare il podio. Ho dato tutto. È un vero peccato non salire sul podio. Sarebbe stato bellissimo di fronte al pubblico di casa, ma è stato comunque un weekend positivo. Anche se sono un po’ deluso dal quarto posto assoluto, penso che sia stato fantastico per i fan e per tutta la squadra. Abbiamo fatto un grande passo avanti e continueremo a lavorare. Non vedo l’ora che arrivi la prossima settimana, ci riproveremo.”

Brian Bogers:

“È stato un weekend complicato. Penso di aver sottovalutato le conseguenze della mia caduta in Svezia. Sono stato un po’ dolorante per tutta la settimana, ma ho avuto la sensazione che le cose fossero peggiorate un po’ nel corso del weekend. È stata dura, ma ho fatto del mio meglio. Non è sicuramente la posizione in cui voglio essere, soprattutto perché eravamo sulla sabbia e al mio GP di casa. Cercheremo di guarire per bene questa settimana e punteremo a risultati migliori il prossimo weekend.”

Fantic Factory Racing EMX125

I piloti Fantic XX 125 sono stati ancora una volta tra i protagonisti al GP dei Paesi Bassi. Nelle qualifiche Noel Zanocz e Simone Mancini grazie ad un’ottima performance hanno ottenuto il secondo e il terzo miglior tempo del loro gruppo, con Douwe Van Mechgelen in settima posizione. 

Al via della prima manche Mancini è riuscito a portarsi in seconda piazza nel corso del primo giro. Il giovane marchigiano ha occupato la posizione per alcuni giri, prima di cedere il passo al suo compagno di squadra Zanocz. Mentre l’ungherese si è tenuto stretto il secondo posto, Mancini ha fatto più fatica a trovare il giusto feeling su un terreno insidioso, chiudendo in sesta piazza. Van Mechgelen con una buona gara ha concluso al dodicesimo posto.

La seconda manche ha visto un’altra grande partenza di Simone Mancini che si è portato al comando fin dal primo giro. Il pilota italiano ha condotto la gara per otto giri, prima di passare in seconda posizione. Noel Zanocz invece è stato autore di una caduta nelle prime fasi di gare che lo ha fatto retrocedere oltre la 30esima posizione. L’ungherese non si è perso d’animo e grazie ad una grandissima rimonta ha chiuso in sesta piazza.

Con i risultati ottenuti, Simone Mancini è salito sul secondo gradino del podio con Noel Zanocz terzo e sempre tabella rossa di campionato. Buona anche la prestazione di Douwe Van Mechgelen, nono in gara 2 è riuscito ad entrare nella top 10 di giornata.

Simone Mancini:

“Domenica è stata una bellissima giornata, sono partito secondo e sono passato subito in testa. Ho condotto gran parte della gara, poi però Doensen era un po’ più veloce e mi ha passato. Sono rimasto in seconda posizione e ho cercato di guidare bene. Peccato per sabato, poteva essere una giornata migliore ma purtroppo ho fatto un po’ fatica a trovare il giusto feeling in gara 1. Ci siamo rifatti in gara 2! Vorrei ringraziare tutto il team e Fantic per il grande lavoro che stanno facendo.”

Noel Zanocz:

“La prima manche è andata abbastanza bene. Non ho guidato benissimo ma ho comunque chiuso al secondo posto. In gara 2 sono partito bene, intorno al sesto posto, ma qualcosa è successo nella prima sezione di waves. Non so esattamente cosa, so solo che mi sono ritrovato a terra a cercare la mia moto. Penso che un avversario mi abbia toccato. Il manubrio e la ruota erano piegati, nonostante ciò, penso di aver guidato bene e ho recuperato fino al sesto posto, conquistando il terzo posto assoluto. Sono ancora in testa al campionato con cinque punti di vantaggio, ma mi sarei aspettato sicuramente un fine settimana migliore.”

Fantic Factory Racing MX2

Rientro in gara per Kay Karssemakers, che è tornato in pista dopo l’infortunio subito in Repubblica Ceca, giusto in tempo per il suo GP di casa. Nella manche di qualifica, nonostante una posizione sfavorevole al cancello, è riuscito a mettere in atto una buona rimonta e ha chiuso al 14° posto. David Braceras invece è stato coinvolto in una caduta alla partenza che lo ha relegato in fondo al gruppo, è riuscito però a recuperare fino alla 17° posizione.

In gara 1 della domenica, purtroppo David Braceras è incappato in un’altra caduta nel corso del secondo giro, che gli ha fatto perdere molto tempo. Partito dalle ultime posizioni, ha cercato di rimontare e alla fine è riuscito a chiudere 17°. Karssemakers, dopo una gara solida, ha tagliato il traguardo in 16esima posizione ma è stato penalizzato di cinque posizioni a fine gara, uscendo così dalla zona punti.

Nella seconda manche, Karssemakers è partito forte in sella alla Fantic XXF 250, lottando nella top 8 nei primi giri. Tuttavia, durante la bagarre ha commesso un errore, è caduto ed è stato costretto al ritiro. Braceras non ha trovato una buona partenza e ha faticato a recuperare sulle profonde buche della pista olandese, dovendosi accontentare di un altro 17° posto.

David Braceras:

“È stata dura, ma mi sentivo meglio ad ogni sessione. Nella gara di qualifica sono rimasto bloccato in partenza e ho rimontato fino al 17° posto. Abbiamo apportato alcune modifiche alla moto per domenica e il mio feeling è migliorato, ho concluso il warm-up in P8. Purtroppo ho avuto una brutta caduta nella prima manche. Sono risalito dal fondo del gruppo per finire di nuovo 17°, il che è stato un buon recupero. In gara 2 sono partito più indietro, ho raggiunto il gruppo e ho fatto alcuni sorpassi, arrivando ancora 17°. È stata una gara impegnativa, ma quest’anno ci è mancato anche un po’ di allenamento sulla sabbia. Ora ci attendono le piste che preferisco e spero in un buon finale di stagione.”

Kay Karssemakers: 

“In gara 1 la mia partenza non è stata delle migliori, ma sono riuscito a recuperare chiudendo al 16° posto. Tuttavia, la penalità di cinque posizioni mi ha fatto retrocedere al 21°. Nella seconda manche invece sono partito bene. Mi sono piazzato tra i primi 7, ma sfortunatamente sono caduto, ho preso un colpo alla schiena e non sono riuscito a concludere la gara. È stato un peccato. Considerando che sono appena rientrato dall’infortunio, non stava andando male. So che posso lottare nelle top 10 quando parto bene. Spero in un buon weekend in Svizzera.”

 



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